Lampada accesa passi sul sentiero

Servizi trasversali per il normale svolgimento della vita comunitaria e attenzione alla persona: sempre! Perché… questo mondo meraviglioso è diventato scandaloso, ma un “altro mondo” è possibile e lo si può costruire nella fedeltà al compito quotidiano e il cuore stretto al Tesoro che non viene mai meno.

Lecce. Istituto di Salute e Medicina Spirituale Centro “Le Sorgenti”

Dati generali e storia

Diakonia è parola greca che significa “servizio”, con questo termine, fin dalla sua costituzione, la Diakonia ha voluto mettere in atto l’idea di un servizio trasversale agli altri servizi Emmanuel.

Quando la Diakonia è nata come servizio trasversale aveva quattro ambiti di intervento: amministrazione e organizzazione, con competenze tecniche, amministrative e giuridiche ; formazione, progettazione e realizzazione di attività formative indirizzate sia agli operatori interni, sia a destinatari esterni – coppie, famiglie, giovani, insegnanti, gruppi, scuole – il servizio “Comunicare, Promuovere” per la comunicazione, la promozione e la segreteria organizzativa di eventi culturali e l’Istituto di Salute e Medicina Spiritualità (ISMS) - Centro Le Sorgenti con il “servizio della Parola della Preghiera e della Sequela Christi”.

L’evoluzione della Comunità e dei suoi enti e servizi, negli anni, ha poi comportato anche l’evoluzione della Diakonia che ha mantenuto la trasversalità dei servizi di Amministrazione centrale, di “Comunicazione e Cultura”, di “Scuola - Tirocini” e l’Istituto di Salute e Medicina Spirituale-Centro “Le Sorgenti” per la formazione spirituale e umana.

Dal 2017 ad oggi mentre i differenti servizi sono andati strutturandosi e precisandosi sempre di più, l’area “spiritualità” è rimasta la più significativa in termini di quantità di servizi offerti e si è arricchita della fraternità delle “Piccole Sorelle di Gesù, Giuseppe e Maria nei Fiat dell’Amore. Tra i servizi trasversali sono nate anche l’Équipe di Coordinamento di settore e la Commissione Assemblea Generale Emmanuel.

Unità di vita e di servizio

Oggi rientrano nella Diakonia l’Amministrazione centrale, che cura la parte economica-amministrativa dell’Ente Associazione Comunità Emmanuel; l’Area Comunicazione e Cultura, alla quale è affidata l’organizzazione e stampa di NotiziEmmanuel, la testata ufficiale della Comunità, la gestione del Sito e dei Social “istituzionali e intersettoriali”, la Biblioteca specializzata sul sociale e la maggior parte degli eventi culturali e delle proposte spirituali aperte al territorio con un’attenzione particolare alla relazione con la Chiesa locale e l’“Istituto di Salute e Medicina Spirituale-Centro Le Sorgenti”.

L’ISMS: percorsi dell’anima

I “mali visibili” della vita hanno spesso cause nascoste: anche quando sono fisici e/o sociali, hanno per radice “mali dell’anima”, richiedono, perciò “percorsi dell’anima”. L’ISMS è nato per questo.

Concepito e strutturato anche per indicare al “cercatore” le Vie a cui tende l’anelito insopprimibile del cuore: la Bellezza, che traluce nell’Armonia; la Gioia, che è la «nostra forza» (Ne 8,10); il Mistero, che si va svelando; la Verità, che illumina e libera; l’Amore, che cura e guarisce; le relazioni, risanate e nutrite di Dialogo con se stessi, con gli altri –  in generale e, in particolare, tra i sessi, le generazioni, le culture, le religioni – e con Dio.

Su queste Vie si aprono gli occhi di chi, entrando nell’Istituto, avverte subito la “diversità” e la “novità” di luoghi fisici che evocano “luoghi dell’anima”, sorprendono e, di segno in segno, aprono allo “stupore” e muovono alla “ricerca”.

La nudità della pietra fa respirare un “altro mondo”. Secoli di arte, religiosità e mistero parlano da icone, mosaici, archi e volte a botte o a crociera. I “simboli”, all’esterno e all’interno, interpellano il viandante e si offrono come “porta” da attraversare per incamminarsi sulle “vie” della verità – e dei valori simboleggiati – fino a “Le Sorgenti” della Acque della Vita (Ap 7, 17).

La Fraternità delle Piccole Sorelle

La Fraternità delle “Piccole Sorelle nei Fiat dell’Amore” sono “sorelle” di Gesù, “sorelle” della Comunità e “sorelle” di ogni uomo.

“Piccole” come i “piccoli del Vangelo”, i bambini che Gesù chiama i discepoli a diventare per entrare nel Regno. Come la “piccola Maria” che canta il Magnificat; con i “minori” e i “minimi” di San Francesco d’Assisi e San Francesco di Paola. Con Sant’Ignazio di Loyola della conversione e della “minima Compagnia di Gesù. Con Carlo di Foucauld, “piccolo fratello universale”. Con Santa Teresina della “piccola via” e dell’infanzia spirituale. Con Luisa, la “piccola figlia della Divina Volontà”. Con i “piccoli della terra”, i “poveri più poveri”, gli “ultimi scarto e rifiuto” della società, “sacramento di Gesù – il Povero – e i suoi vicari.

Della Compagnia di Gesù, Giuseppe e Maria: “compagne” - spose di Cristo sposo. In “compagnia di Maria”, Madre dell’Emmanuel, regina della Divina Volontà. In “compagnia di Giuseppe”, custode dei tesori – Gesù e Maria – di Dio, santo patrono della Chiesa e dei lavoratori e padre della Provvidenza. Con il Cuore e Nazareth, nella Santa Famiglia a cui si affidano le famiglie in generale e della Comunità Emmanuel, in particolare; le famiglie cristiane nel mondo, la Chiesa e l’intera famiglia umana. Con la disponibilità a farsi “compagni di cammino”, preghiera e discernimento con chi vuol fare una ricerca vocazionale o rigenerare la fede.

Nei “Fiat dell’Amore”, perché Gesù, Giuseppe e Maria sono un continuo e rinnovato Fiat d’Amore al Padre, per la salvezza del mondo, con il dono di sé.

I servizi per la spiritualità e l’ospitalità

Vangelo e scuola della Parola, della preghiera, della Sequela Christi si snocciolano nelle catechesi e nei ritiri; negli esercizi spirituali e negli “Esercizi nella Vita Ordinaria” (Evo); negli incontri della “Divina Volontà” e nella Via Mariana; negli incontri del Rinnovamento nelle Spirito (RnS) e nei momenti delle “stagioni della vita”.

Questi appuntamenti, fissi, sono aperti a chiunque voglia sperimentarsi in un cammino di crescita spirituale e umana: gli itinerari di discernimento, vocazione e missione; la conoscenza e la consapevolezza; la liberazione e la conversione personale; la “rivoluzione culturale”; la cura delle relazioni, la guarigione; la riconciliazione; la comunità e la comunione.

Tali itinerari sono costruiti con i mattoni dei talenti e delle povertà-fragilità; delle imperfezioni e delle criticità; degli errori, dei fallimenti, della delusione; della coniugazione delle diversità e della composizione dei conflitti; dell’arte di volgere il male al bene e di trasformare  il dolore in travaglio di parto, tra realtà e profezia, all’orizzonte del Futuro che chiama – nella Fedeltà – al Rinnovamento e, con la sua forza calamitante, attrae, unisce e protende tutto e tutti «verso le Vette della Speranza che non delude» (Rm 5, 5).

Organizzazione e strutture operative/decisionali

Ogni area di servizio ha impegni molto diversi tra loro e per la sua organizzazione interna fa riferimento ai propri diretti responsabili. L’équipe di settore è un momento in cui si comunica quanto è avvenuto nel mese, le attività realizzate o da realizzare ed eventuali criticità, proposte e programmi. Le decisioni ultime sono prese da padre Mario dopo aver ascoltato le richieste e proposte di tutti.

Criticità e prospettive

La criticità più significativa, ad oggi, è determinata dalla notevole precarietà della sostenibilità economica, le prospettive più chiare, invece, si legano prevalentemente al consolidamento dei servizi già esistenti, il potenziamento della trasversalità e della inter-settorialità con il focus – specifico – sulla formazione alla persona, al servizio e alla spiritualità e la promozione e allargamento delle proposte socio-culturali e spirituali a fasce di popolazione non ancora raggiunte.

E così…

La Comunità Emmanuel conferma la sua “vocazione di servizio alla persona nella sua dignità, unicità, diversità” proposto e vissuto nella società, nella cultura e nella storia, educando e promuovendo la giustizia, la solidarietà, l’inclusione un’“ecologia integrale” e la “violenza dei pacifici” che nella notte tengono la lampada accesa e ripartono, ogni mattina, al Sole della Speranza… «Cambia il mondo da dove puoi: comincia da te!».