Tra tradizione e innovazione
Lecce. Centro Socio-Educativo per Minori
Sulla soglia dei 45 anni di vita e di servizio, i servizi per la famiglia e i minori, fanno memoria, si interrogano e si rimettono in cammino, custodendo il passato e guardando al futuro.
Spazio a un po’ di storia
Il settore Famiglia e Minori, con la sua prima Casa Famiglia in via XXV Luglio a Lecce e con alcune delle prime volontarie Emmanuel – Laura Rossi Berarducci, Franca De Giorgi, Lina Carluccio, Esa Fuortes, Mariolina Leucci, alle quali qualche anno dopo si è aggiunta Luce Orsi, – è nato nel 1980 con la Comunità.
Le prime Case Famiglia, dislocate a Lecce e provincia, accoglievano minori, donne in situazione di disagio, madri con figli a carico ed erano affiancate da un Centro Ascolto. Verso la fine degli anni 80 si è aggiunto un gruppo di famiglie affidatarie. Quest’ultimo, insieme al Centro Ascolto, sono rimasti attivi sino ai primi anni 2000.
Nel 1998, nasce la Casa Famiglia per madri e donne in difficoltà, gestanti e/o con figli “Il Seme della Speranza” a Scroforio (RC), la cui responsabilità è dapprima affidata ad Antonio Posterino, un volontario dell’Emmanuel in Calabria e oggi a Graziella Larizza, anche lei calabrese.
Nel 2001 la Casa Famiglia di Luce Orsi a Ugento (LE), avendo i requisiti strutturali richiesti dalle normative, sceglie l’adeguamento della struttura diventando Comunità Educativa per minori “Don Tonino Bello”.
Tra il 2002 e il 2003 si aprono due nuove strutture per minori: la Comunità “Francesco e Matilde Micheli” a Galatina e il “Centro L’Aurora” a Lecce.
Dopo qualche anno la Comunità “Francesco e Matilde Micheli” decide di procedere in autonomia, mentre la Comunità di Ugento chiude l’accoglienza accreditata.
Il “Centro L’Aurora” nato come Centro specializzato per il Maltrattamento e l’Abuso all’infanzia, adeguandosi alla nuova normativa regionale, ha negli anni ampliato l’accoglienza a tutte le situazioni di disagio familiare e trasformato la sua denominazione in Comunità Educativa per Minori “Villa Morello”.
Oltre all’accoglienza residenziale, il Settore si occupa anche di: accompagnamento nei percorsi di affido o adozione; sostegno alla genitorialità; sostegno psicologico a famiglie in difficoltà; spazio neutro genitori/figli; psicoterapia individuale e di coppia; percorsi di formazione e sensibilizzazione.
Custodia del passato: l’équipe psico-pedagogica
Da quando il settore Famiglia e Minori ha diversificato le forme di accoglienza, così come richiesto dalle normative, si è dotato di un organico multi-professionale, anche per affiancare allo spirito di accoglienza la giusta e necessaria professionalità. Il Settore, quindi, si avvale di un responsabile amministrativo e di due équipe psico-pedagogiche – una per la Casa Famiglia “Il Seme della Speranza” e una per la Comunità Educativa “Villa Morello” – composte da psicologhe, assistenti sociali, educatori professionali, operatori notturni, personale ausiliario. Il numero degli operatori varia in base al numero delle accoglienze.
Accoglienze 2024
Nel 2024 il Settore ha accolto 11 minori, 3 mamme, rispettivamente con 3 figli, 2 figli e un figlio, 3 donne in situazione di disagio.

